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Scarlatto: C'era una volta un sogno

Jul 25, 2023

Lee Jutton ha diretto cortometraggi con protagonista un tostapane assassino,...

Regista italianoPietro Marcelloseguito dell'acclamato film epico Martin Eden, Scarlet è una produzione in lingua francese splendidamente montata che racconta la storia di una giovane donna (interpretata dalla radiosa esordienteGiulietta Jouan ) che crede che un giorno le vele scarlatte la porteranno via dal villaggio dolorosamente provinciale che chiama casa. Liberamente adattato daAlessandro Grindell'amata favola romantica Scarlet Sails, il film è un gradito ritorno a un'era cinematografica precedente, in cuiQuello di Jacques Demy i romanzi musicali degni di svenimento stabiliscono lo standard per la magia cinematografica. E sebbene Scarlet non raggiunga le vertiginose vette diDemy - e davvero, cosa potrebbe? - lancia comunque un incantesimo tutto suo che sicuramente incanterà il pubblico.

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Raffaello (Raffaello Thierry), un falegname di talento il cui aspetto indurito e ruvido nasconde una gentilezza interiore, torna dal fronte dopo la prima guerra mondiale per scoprire che sua moglie Marie è morta, lasciando una bambina alle cure di una donna locale non convenzionale di nome Adeline (Noémie Lvovsky, la cui meravigliosa terrosità ricorda i grandiAnna Magnani ). Raphaël va a vivere con Adeline e la bambina, chiamata Juliette, nella fattoria che condividono con il fabbro del villaggio e la sua famiglia. Tuttavia, quando scopre che un uomo del posto è responsabile della morte prematura di Marie, le conseguenze di un impulsivo momento di vendetta assicurano che Raphaël e Juliette saranno evitati finché rimarranno nel villaggio.

Eppure rimangono così, con Raphaël che si guadagna da vivere viaggiando in città per vendere giocattoli di legno meticolosamente realizzati, comprese barche finemente intagliate con vele colorate che sembrano uscite dai sogni ad occhi aperti più sfrenati di un bambino. Mentre Juliette diventa un'adorabile giovane donna (prendendo infine la forma diJouan ) con un grande talento per la musica, la gente del posto continua a deridere le eccentricità di lei e della sua famiglia e allo stesso tempo brama la sua bellezza baciata dal sole. "Nessuno nel villaggio crede più nella magia. Nessuno canta più, tranne te", dice una strega a Juliette, incoraggiandola a rimanere fedele a se stessa nonostante le incessanti difficoltà... e lei lo fa, aggrappandosi nel frattempo alla profezia della strega che un giorno arriveranno vele scarlatte per portarla via da tutto.

Se sei cresciuto con i film animati delle principesse della Disney, come ho fatto io, è impossibile non vedere i riflessi di Belle di La Bella e la Bestia in Juliette di Scarlet, fino al padre talentuoso e ostracizzato che lei adora con tutto il cuore. Quindi non sorprende che alla fine, come in tutte le belle fiabe, arrivi un affascinante Principe Azzurro sotto forma di mago e pilota di nome Jean (Louis Garrel,un degno erede di Martin EdenLuca Marinelli per quanto riguarda le protagoniste romantiche dal naso notevole). È amore a prima vista, ma ciò non significa che tutti i problemi di Juliette siano svaniti, o che un'ulteriore tragedia non sia in agguato nell'ombra.

Scarlet combina filmati d'archivio colorati con la sublime cinematografia delle location diMarco Graziaplena per ritrarre un mondo vecchio stile al culmine della modernità e tutto il conflitto che la transizione comporta. (Il film abbraccia gli anni dal 1919 al 1939, dalla fine di una guerra sconvolgente al mondo all'alba di un'altra.) Ogni fotogramma è sorprendente; le scene nei boschi vicino alla casa di Juliette sono soffuse di un bagliore etereo che fa sembrare il già attraente cast quasi ultraterreno. La colonna sonora del prolifico compositore premio OscarGabriel Yared(Il paziente inglese), che include diverse canzoni cantate daJouan con una voce chiara e risonante come un campanello a vento, trasuda romanticismo vecchio stile; in effetti, la scena in cui Jean sente la sua voce provenire dal bosco mentre nuota in un lago e cerca la fonte di un suono così dolce, avrebbe potuto essere tratta da un altro vecchio film Disney, questa volta La Bella Addormentata nel Bosco.